Un soppalco inutilizzato

Barriera Basculante e Montacarichi Autoportante

Immaginiamo questo scenario:

Siamo in un classico capannone come ce ne sono tanti nella nostra regione, con altezza sotto trave tra i 6 e 9 metri tranne una zona soppalco che corrisponde al tetto degli uffici, che sino ad ora era adibita a “deposito generico”: quando non si sapeva dove mettere materiale obsoleto lo si metteva su quello spazio infelice confidando nella veridicità della tabella apposta anni fa dal costruttore “carico massimo ammissibile sul solaio: 1.000 kg / mq”

Un bel giorno chi gestisce il magazzino si trova a corto di spazio e vorrebbe capire come sfruttare il soppalco che si presenta inaccessibile e senza “difese” (parapetti): sino a quel momento la merce veniva posizionata sul soppalco con un muletto e, alla bisogna, un operatore accedeva con una scala a pioli volante. L'esigenza è sfruttare lo spazio in sicurezza per la merce bassorotante. 

La prima cosa che la Direzione vorrà disporre è una conferma dei carichi ammissibili, inchiestando la documentazione presso la proprietà.

Successivamente va predisposta una scala a norma: costruita normalmente in carpenteria metallica con gradini antiscivolo e due correnti.

Il bordo del soppalco sarà dotato di una solida difesa a due correnti di cui quello superiore ad altezza utile di almeno un metro ed un arresto al piede di 15 cm.

Come movimentare la merce una volta installate le difese ?

Esclusi a priori i cancelli a battente o scorrevoli, poco pratici e troppo rischiosi, la soluzione più semplice è la barriera basculante (vedi foto): permette di posizionare sul soppalco un bancale di grandi dimensioni con il muletto e, dopo aver ribaltato il telaio, di movimentarlo con un transpallet; tutto avviene in piena sicurezza.

Vantaggi di questa soluzione:

-          Costo ridotto

-          Tempi di installazione minimi

-          Manutenzione virtualmente non necessaria

-          Nessuna connessione elettrica

-          Nessun ingombro al piano terra

Svantaggi di questo sistema:

-          Con un operatore si può movimentare solo un bancale alla volta

-          Tiene occupato un muletto

Un’altra soluzione è il montacarichi (v. foto): una piattaforma azionata da un pistone idraulico porta la merce in quota. Il movimento avviene in un vano protetto da barriere e tamponamenti anti-cesoiamento ed è automatico: l’operatore preme il pulsante per alcuni istanti e la macchina si aziona da sola. Raggiunto il soppalco il bancale viene prelevato con in transpallet e la piattaforma è libera per l’utilizzo successivo.

Vantaggi di questa soluzione:

-          Movimentazione più efficiente

-          Non necessita di un muletto

Svantaggi di questo sistema:

-          Costo di acquisto e per la manutenzione

-          Necessita di connessione elettrica

-          Normalmente occorre una personalizzazione del sistema, con tempi di consegna ed installazione più lunghi

-          Ha bisogno di ancoraggi, salvo le versioni autoportanti

C.B. gen 2025

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