Comandi marcia dei mezzi di movimentazione magazzino

Come tutti i veicoli semoventi, anche i mezzi di movimentazione hanno bisogno di un propulsore e di freni.
La prima differenza rispetto agli autoveicoli stradali che guidiamo tutti i giorni sta nei comandi: considerando che questi mezzi hanno un utilizzo tipico (il c.d. Duty Cycle) marcia avanti – arresto – marcia indietro, i comandi saranno concepiti per facilitare queste manovre.
Nei mezzi più piccoli, come i transpallet, il comando è manuale: un bilanciere sul timone direzionale che include il cambio di marcia (ruotato avanti = marcia avanti / ruotato indietro = marcia indietro) ed il comando proporzionale (più viene ruotato più aumenta la velocità).
La logica di azionamento è di tipo “uomo presente” e cioè richiede l’azionamento continuo; rilasciando il comando il mezzo si ferma.
I sistemi elettronici proteggono il movimento in caso di errore da parte del conducente: anche se la velocità massima di un transpallet carico è limitata a meno di 15 km/h il passaggio da “tutto avanti” a “tutto indietro” potrebbe rendere instabile il carico con problemi di sicurezza. Con il mezzo fermo ed il bilanciere rilasciato il transpallet è bloccato automaticamente con un freno meccanico: questo impedisce movimenti involontari in fasi delicate come il sollevamento del carico. Durante la marcia la frenata è garantita dal motore elettrico con funzione rigenerativa. Un pulsante rosso, in posizione ben visibile, aziona l’arresto di emergenza.
Nei mezzi più grandi, come i muletti, dove l’operatore è seduto, il comando “marcia avanti / marcia indietro” è dato da due pedali: generalmente a destra la marcia avanti ed a sinistra la marcia indietro. I pedali hanno dei pittogrammi che chiariscono la loro funzione.
I pedali fungono contemporaneamente da acceleratore e freno: rilasciando la pressione si innesta la frenata rigenerativa. Al centro della pedaliera vi è un piccolo pedale del freno, utilizzato nelle applicazioni più gravose, che aziona il freno meccanico.
Nei mezzi con motore a combustione interna il selettore “marcia avanti / marcia indietro” può essere sulla colonna sterzo. I mezzi di portata maggiore hanno una trasmissione a più velocità. Anche in questi casi il sistema funziona con la logica “uomo presente”: se la pressione sui pedali cessa il veicolo arriva alla fermata completa nel modo più rapido evitando possibilmente di compromettere la stabilità del carico. Sul cruscotto è comunque presente il pulsante rosso a fungo per l’arresto di emergenza.
C.B. gennaio 2025