Trasporto Intermodale e Multimodale
Cos'è la Logistica Intermodale ?
Con il termine di “Logistica Intermodale” si intende la tipologia di movimentazione merci che prevede più di un “modo” di trasporto come ad esempio camion + treno usando contenitori standard.
Lo scopo è ridurre i costi, diminuire i tempi, abbattere le emissioni e decongestionare le strade.
Un po' di Storia
Il primo passo venne compiuto negli anni ’50 con la standardizzazione dei bancali – Europallet ed altri standard – che permise la movimentazione di piccole quantità di merce con mezzi leggeri per le brevi distanze da / per il magazzino, dove vengono consolidati in un bilico stradale per il trasporto di lunga percorrenza. I bancali standardizzati garantivano massima flessibilità ed ottimizzazione degli spazi.
La rivoluzione avvenne negli anni ’60 quando vennero normati i Container ISO: dei parallelepipedi in acciaio dalle dimensioni standard di 20 piedi e 40 piedi che possono essere trasportati da navi, camion e ferrovia.
Rispetto alla movimentazione in singoli imballi non standardizzati il container garantisce velocità di operazione, la protezione dagli elementi, il riparo dagli urti e, nelle versioni speciali, mantiene costante la temperatura del contenuto.
Alla base di tutto: il Container
Il produttore riempie il container con la merce; il container viene trasportato con un camion fino al porto; viaggia via nave; dopo lo sbarco viene caricato su un carro ferroviario ed infine su un camion fino alla destinazione finale dove il container viene aperto e svuotato.
Il trasporto intermodale ha avuto un effetto enorme sul commercio mondiale: tempi inferiori ed economie di scala ma ha richiesto mezzi ed infrastrutture dedicate.
Sono state costruite apposite navi dette portacontainer, la cui capacità di carico è espressa in TEU (numero di container da 20 piedi che possono essere trasportati); sono stati sviluppati mezzi specifici per trasporto su strada (rimorchi) e su ferrovia (carri) e gru a torre / a ponte per sollevare e trasferire velocemente i contenitori da un mezzo all’altro.
In Italia il trasporto intermodale ha ricevuo un grande impulso grazie alla L. 4 agosto 1990 n. 240 “Interventi dello Stato per la realizzazione di interporti finalizzati al trasporto merci e in favore dell'intermodalità” grazie alla quale sono stati costruiti numerosi Interporti in posizione strategica presso le grandi arterie autostradali e ferroviarie. Oltre ai mezzi per il trasbordo da un mezzi all’altro, negli interporti sono presenti anche numerosi altri servizi come uffici doganali, magazzini, officine riparazioni, servizi accessori eccetera.
Quali sono i Vantaggi dell'Intermodale ?
L’intermodalità permette il controllo della spedizione in ogni momento e garantisce il miglior bilanciamento tra costi ed ambiente: grazie ad interporti efficienti e nuove tecnologie di movimentazione la differenza della durata e del costo tra il trasporto 100% su gomma e quello combinato gomma + rotaia è ridotta al minimo, soprattutto nei casi di attraversamento delle Alpi.
Dal punto di vista contrattuale le spedizioni che comportano l’utilizzo di più mezzi di trasporto possono essere gestite da più vettori, ognuno con un accordo specifico, oppure con un unico vettore ed un unico contratto: in questo caso è più corretto parlare di “trasporto multimodale”.
C.B. giugno 2024