I mezzi di Trasporto a Lunga Percorrenza: Differenze tra Europa e Nord America

Chiunque abbia visto un film “on the road” ambientato in Nord America avrà notato gli imponenti camion dai colori vivaci e pieni di cromature: sono i “Semi Truck” detti anche “Tractor-Trailer” (autoarticolati). Oggi esaminiamo le differenza tra le versioni europee e quelle nordamericane.
La prima differenza che salta all’occhio è configurazione del trattore stradale: molto più lunga della versione europea, ha il motore in posizione avanzata rispetto alla cabina di guida ed una cella abitativa sul retro. In quella regione la merce viaggia molto più lontano, non ci sono blocchi del traffico per i veicoli pesanti quindi i conducenti stanno lontano da casa per intere settimane. Inoltre i percorsi sono molto più lineari, con curve di grande raggio ed aree di manovra enormi.
Per questo la configurazione prevede trattori a passo più lungo e cabine con parabrezza piccolo rispetto alle motrici europee. Sul retro una vera e propria “casetta” con tutti i comfort: frigo, televisione, WiFi, microonde …
Abbandonati i motori diesel a 2 tempi troppo costosi, ingombranti e difficili da rendere ecologici, i cofani si sono fatti più aerodinamici con l’adozione di moderni motori a 4 tempi di stile “europeo” mentre la trazione viene affidata ad un doppio assale (c.d. Tandem) con differenziale intermedio bloccabile.
Il semirimorchio è agganciato con una ralla, del tutti simile a quella europea; anche il sistema frenante ad aria compressa (negativo e positivo) ricalca quello europeo ma con attacchi rapidi differenti.
Completano il quadro la coppia di assali del semirimorchio, posizionata molto indietro per favorire la stabilità a spese della manovrabilità.
In tutto 18 ruote contro le 12 dei veicoli europei: difatti i Truck standard americani vengono anche detti Eighteen Wheelers.
La prima sorpresa viene dalle prestazioni: il Truck nordamericano standard può avere una massa complessiva a pieno carico fino a 80.000 libbre = poco meno di 36.300 kg mentre il bilico nostrano (autoarticolato) non deve superare i 44.000 kg, quasi il 20% in più !!
Dal punto di vista tecnologico poi i Truck nordamericani hanno subito un importante ammodernamento con l’adeguamento dei motori con prima con le normative EPA ed infine con le più stringenti CARB sulle le basse emissioni: montano dispositivi di post-trattamento con preriscaldatore a 48V e filtri DEF. Anche la sicurezza ha fatto passi da gigante con i dispositivi di assistenza alla guida. Resta una stranezza, almeno dal punto di vista di noi europei, che un 30% degli autisti nordamericani prediliga il cambio manuale, fornito in opzione, rispetto all’automatico.
Le sospensioni agli assali sono pneumatiche in entrambe le regioni, con possibilità di regolare l'altezza, ma i telecomandi sono popolari solo in Europa mentre in Nordamerica si comandano dalla postazione del conducente. La cabina di guida ha sospensioni pneumatiche dedicate ma quella Europea è sospesa in 4 punti mentre quella nordamericana solo in due.
Tornando alla massa complessiva a pieno carico, la minore capacità di carico dei veicoli nordamericani è compensata dalla maggiore velocità permessa sulle strade: sulle interstates il limite di velocità varia da 65 miglia all’ora (105 km/h) a 75 miglia all’ora (120 km/h) mentre sulle autostrade europee il limite varia da 80 km/h a 90 km/h.
Abbiamo detto prima della motrice nordamericana, più lunga della versione europea: la lunghezza totale dell’autoarticolato standard nordamericano è di oltre 21 metri contro i 16,50 della versione europea diventati 18,75 dal 2021 grazie alla modifica dell’art. 61 del Codice della Strada.
Da ultimo: la maggioranza dei semirimorchi nordamericani è con pareti rigide e carico solo dal retro mentre in Europa sono più popolari i mezzi telonati con carico anche dai lati.
Sviluppi futuri: sulle strade di lunga percorrenza nordamericane si stanno diffondendo i Road Trains (vedi foto) e cioè un trattore stradale che traina due semirimorchi: il primo connesso alla ralla della motrice mentre il secondo è connesso alla ralla montata su un rimorchio a due assi detto dolly agganciato dietro il primo semirimorchio. Il Road Train permette maggiori efficienze e ridotte emissioni. In Europa questi veicoli sono ancora a livello prototipo nelle pianure del Nord e solo su tratte dedicate; sarà difficile vederli sulle nostre strade nel prossimo futuro.
C.B. febbraio 2025