Gamification: cos’è e le sue potenziali applicazioni al magazzino

Tradotta in italiano con il termine infelice di “Ludicizzazione” è l’utilizzo di meccanismi tipici del gioco in contesti non ludici come, nel nostro caso, l’ambiente di lavoro.

 

Si tratta di un sistema per veicolare messaggi ed indurre comportamenti da parte dell’utenza (nel nostro caso: i dipendenti) basati su codici comunicativi associati al divertimento ed al tempo libero.

 

Il principio consiste nel portare nell’ambiente lavorativo le dinamiche ed i meccanismi del gioco, ben conosciuti dall’utente:

 

-          punti da conquistare con l’abilità

 

-          livelli da raggiungere

 

-          bonus da guadagnare

 

-          status / distintivi da sfoggiare 

 

Ogni dipendente ha familiarità con i giochi elettronici, i meno giovani hanno comunque giocato a flipper, quindi il meccanismo è ben conosciuto da tutti; inoltre si fa leva sull’istinto primario di voglia di successo, del cacciatore, il desiderio di primeggiare ed il meccanismo appagante legato al ricevere un premio.

 

Il dipendente si sente coinvolto ed artefice del proprio risultato e ne va fiero; il lavoro prestato assume una connotazione esperienziale positiva che lo rende proprio, generando comportamenti virtuosi nei confronti dell’azienda.

 

Al meccanismo classico dei “punti premio”, espressi in denaro, si sono aggiunti altri sistemi premiali legati al welfare come palestra o centro benessere financo a iniziative benefiche e ad alto valore sociale.

 

Molto efficaci si sono rivelate le iniziative incentivanti legate al rispetto dell’ambiente: il reparto che consuma meno elettricità o che sceglie mezzi di trasporto sostenibili per raggiungere il magazzino.

 

Altro importante stimolo è la salute della persona: ad ogni dipendente di una nota multinazionale Nordamericana dato un dispositivo "wearable" da portare al polso che misura l’attività fisica; a ciascuno vengono dati degli obiettivi in sede di visita medica periodica e chi li supera ottiene un forte sconto sulla quota polizza sanitaria. Dopo 12 mesi più del 50% dei dipendenti aveva raggiunto l'obbiettivo. 

 

C.B. dicembre 2025