Velocità di Esecuzione vs. Precisione: l’impossibile è possibile ?

Ipotizziamo di avere davanti a noi un progetto importante che coinvolge il nostro magazzino: durante la discussione preliminare il committente richiede una determinata metrica da raggiungere entro una determinata data.
 
Noi siamo il Fornitore e facciamo le nostre analisi di fattibilità; siamo pronti a concludere l’accordo quando arriva la “proposta indecente”: anticipate il risultato di x settimane oppure non vi diamo l’incarico.
 
Che fare ?
 
Prima cosa: niente panico. La fretta è cattiva consigliera e gettarsi a capofitto nella fase esecutiva è un errore comprensibile ma da evitare: il piano originale non è più fattibile, quindi inutile e controproducente mandarlo in esecuzione immediatamente. Meglio approfondire ogni aspetto del progetto con la nuova tempistica in modo da avere tutto sotto controllo.
 
Si tratta di una “emergenza” che dobbiamo affrontare con metodo e professionalità.
 
 
L’approccio professionale alla "crisi" prevede:
 
-          Analizzare nuovamente tutto il piano
-          Sviscerare ogni aspetto del piano, in particolare i tempi dei ogni fase e come esse si intersecano
-          Valutare se ci possono essere sinergie, quali tempi possono essere compressi, se alcune attività possono essere tagliate tout court …
-          Redazione di un diagramma di GANTT di progetto, che verrà aggiornato con continuità
-          Nomina di un responsabile coordinatore e di un gruppo esecutivo ristretto in grado di incontrarsi anche in modo agile ed informale e prendere rapidamente decisioni informando la Direzione Aziendale
 
 
 
A prima vista una nuova valutazione preliminare può sembrare una perdita di tempo; invece è una fase importantissima perché:
 
-          Non tutti gli stakeholders possono aver partecipato alla stesura del piano originale: durante la sessione vengono informati
-          Per chi già conosce il piano, questa è un’ottima occasione per ripassare
-          Possibilità di verificare se ci sono errori che, se non corretti prima, possono rivelarsi disastrosi
-          Sessione di brainstorming su efficienze e possibilità di accorciare i tempi
 
 
Le risorse aziendali, sicuramente motivate e competenti, possono essere impegnate in altre attività e distratte dalle mille priorità; per questo raccomandiamo la figura del Project Manager con competenze professionali: che sia un manager interno all’azienda o - meglio - un professionista incaricato all’uopo (magari un Manager a Progetto / Interim Manager) questa figura permette di focalizzare sulle cose essenziali al progetto evitando di incagliare le attività a causa di conflitti interni o micromanagement.
 
Chiedeteci come Euroservices può aiutare a gestire le Vostre sfide logistiche dei progetti più ambiziosi.
 
C.B. luglio 2025
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