La fumigazione nelle spedizioni
Origine del Problema
I parassiti e gli insetti infestanti delle piante si trasmettono per contatto. Per secoli mari, deserti e catene montuose con condizioni climatiche estreme sono sempre stati una barriera naturale alla loro diffusione.
Durante la seconda guerra mondiale gli Alleati intervenuti in Europa avevano bisogno di un’enorme quantità di contenitori in legno e non andavano tanto per il sottile quando si trattava delle caratteristiche del materiale: molte cassette porta munizioni contenevano parassiti ed insetti infestanti; una volta svuotate venivano abbandonate sul posto ed i parassiti si diffusero nel vecchio continente attaccando la flora locale.
Ai giorni nostri
Con la diffusione del commercio internazionale, trasportato per la maggior parte su bancali in legno, emerse l’esigenza di impedire la diffusione di parassiti ed insetti infestanti; per questo la FAO emise lo Standard ISPM 15, recepito con la Direttiva CE nr. 29 del 15 maggio 2000, che impone la c.d. fumigazione - rectius disinfestazione - per bancali, imballi e contenitori in genere
Trattamento preventivo degli imballaggi in legno
Tutti gli imballi (bancali, casse, coperchi, travi, supporti eccetera) sono soggetti allo Standard ISPM 15 FAO ed alle regole stabilite dal paese importatore.
Gli imballi in legno devono essere trattati prima della spedizione con Bromuro di Metile o con un trattamento termico di essiccazione. Entrambe i sistemi uccidono parassiti ed insetti eventualmente contenuti nel legno. Dal 2010 in Europa è permesso solo il trattamento ad alta temperatura: il cuore del materiale viene riscaldato almeno a 56°C per 30 minuti. Al termine del trattamento agli imballi viene impresso un marchio a fuoco con il logo di una spiga stilizzata e dei numeri identificativi e le lettere “HT” (High Temperature) in caso di trattamento termico.
Gli imballi disinfestati sono obbligatori per le spedizioni internazionali / intercontinentali come da normative vigenti. Gli imballi in legno compensato o pressato non devono essere sottoposti a disinfestazione preventiva perché sono già trattati a caldo durante il processo di produzione e quindi sono classificati come “No Wood Pallet” al pari dei bancali in plastica o metallo.
Trattamento dei containers
Può anche succedere che parassiti ed insetti infestanti siano contenuti nella marce trasportata e non nell'imballo: in questo caso le normative prevedono che l’intero container venga sottoposto alle procedure di disinfestazione. È un procedimento molto più rischioso e complicato rispetto al trattamento preventivo dei bancali e comporta notevoli rischi per l’uomo se fatto senza le dovute misure precauzionali.
La disinfestazione consiste nell’inserire un dispositivo che emette il biocida nel container e sigillarlo attendendo il tempo stabilito. Questo trattamento può essere fatto sia in partenza, quando il carico è a rischio, che al porto di arrivo a discrezione delle autorità di destinazione. Naturalmente ha un impatto sia sul costo che sulle tempistiche della spedizione.
C.B. settembre 2024