Primo Soccorso per gli Addetti al Magazzino

Ancora una volta la norma di riferimento è il Decreto Legislativo del 9 aprile 2008 numero 81 e successivi aggiornamenti ed integrazioni, di cui abbiamo già avuto occasione di parlare, che è il Testo Unico sulla Sicurezza nei Luoghi di Lavoro che all’art. 18 obbliga il datore di lavoro ad organizzare una Squadra di Emergenza addestrata per i vari eventi che si possono verificare.

 

Per quanto riguarda gli aspetti sanitari, il DL 81 / 2008 rimanda al Decreto Ministeriale 15 luglio 2003 nr 388 che divide le aziende in 3 gruppi sulla base del tipo di attività, dei fattori di rischio e del numero di addetti:

 

Gruppo A: alto rischio

Centrali termoelettriche, settore nucleare, miniere, fabbricazione di esplosivi, storicità di infortuni INAIL con esito invalidità permanente con indice superiore a 4, aziende agricole con oltre 4 addetti

 

Gruppo B: medio rischio

Tutte le aziende che non rientrano nel Gruppo A ma hanno 3 o più addetti

 

Gruppo C: basso rischio

Aziende che non rientrano nel gruppo A e che hanno meno di 3 addetti

 

Le attività di magazzino rientrano nel Grupo B perchè hanno una storicità INAIL attorno al 3.5 se hanno almeno 3 addetti a meno che non ci siano altri elementi di rischio che le facciano rientrare nel gruppo A oppure hanno meno di 3 addetti e ricadono nel gruppo C

 

Identificata la categoria di appartenenza, il datore di lavoro ha l’obbligo di formare, addestrare ed aggiornare i dipendenti della Squadra di Emergenza. In particolare gli Addetti al Primo Soccorso sono tenuti a frequentare un corso di formazione di 16 ore (Gruppo A) o 12 ore (Gruppo B e Gruppo C) ed i relativi aggiornamenti triennali.

 

La formazione è obbligatoriamente in presenza (non è ammesso il corso in videoconferenza); è ammesso l’uso di audiovisivi oltre alle classiche dispense fisiche; il corso prevede prove pratiche come il Massaggio Cardiaco Esterno su manichini e la simulazione con il DAE.

 

Gli argomenti del corso per Addetto al Primo Soccorso saranno:

 

- allertare il sistema di primo soccorso: cosa dire agli operatori 118 / 112 durante la chiamata
- riconoscere un’emergenza sanitaria: esame del paziente e dell’ambiente
- attuare gli interventi di primo soccorso: posizioni di sicurezza, massaggio cardiaco,
- accertare le condizioni psicofisiche dell’infortunato: osservazione e acquisizione dati
- riconoscere i rischi specifici: autoprotezione, messa in sicurezza
- acquisire capacità di intervento pratico: tamponamenti, bendaggi, uso dei presidi più semplici

 

Gli Addetti al Primo Soccorso sono identificati e nominati dal Datore di Lavoro e non possono rifiutare l’incarico salvo grave e giustificato motivo. Il dipendente nominato è tenuto a partecipare a tutti i corsi relativi al suo ruolo a meno che non possa documentare di avere già le competenze necessarie, ad esempio perché è già qualificato come “soccorritore 118”

 

Il numero di persone qualificate come Addetto al Primo Soccorso è stabilito dall’azienda; non esiste un numero minimo ma durante l’orario di lavoro deve essere sempre presente almeno un Addetto in grado di intervenire rapidamente; nei siti produttivi di dimensioni maggori, dove l'intervento rapido non fosse possibile a causa delle distanze, dovranno essere presenti più addetti. 

 

Sono previste sanzioni penali per il datore di lavoro che non ottempera agli obblighi in materia di nomina, formazione e gestione della Squadra di Emergenza aziendale.

 

C.B. marzo 2025