il Magazzino Doganale o Deposito Doganale
Il magazzino doganale (rectius: Deposito Doganale) è una categoria particolare di depositi per le merci di provenienza extra Unione Europea ove i prodotti vengono custoditi in un regime tributario speciale detto “sospensione”.
Il pagamento di dazi e tributi normalmente è dovuto all’ingresso della merce sul territorio; con il Deposito Doganale il pagamento di Dazi e Tributi viene sospeso come se la merce non fosse ancora entrata; il pagamento dei dazi e dell’IVA avviene quando la merce esce dal Deposito Doganale per essere venduta a terzi.
La permanenza nel Deposito Doganale è indefinita, quindi l’imprenditore sarà libero di mantenere la merce nel magazzino per tutto il tempo che vuole, salvo scadenza o obsolescenza del prodotto.
I Depositi Doganali possono essere di due tipi
- Deposito Doganale Privato è la soluzione per gli imprenditori che hanno un notevole traffico di merci in importazione e necessitano di una area a gestione esclusiva da parte dell’imprenditore; è necessaria l’autorizzazione da parte della Direzione dell’Agenzia Regionale delle Dogane.
- Deposito Doganale Pubblico invece è aperto a tutti ed è adatto a chi ne ha bisogno solo temporaneamente: chiunque può fittare uno spazio all’interno del magazzino.
La merce nel Deposito Doganale è sempre sotto il controllo diretto dell’Autorità Doganale competente che ha facoltà di accesso ed ispezione in ogni momento.
Il Deposito Doganale non deve necessariamente trovarsi in prossimità della frontiera o del porto di ingresso: a Verona, dove c’è la sede di Euroservices, ci sono parecchi magazzini doganali e siamo a oltre 100 km dal Confine di Stato o dallo scalo marittimo più vicino.
Il personale che lavora in un Deposito Doganale riceverà adeguate istruzioni e formazione alla corretta gestione della merce oltre alla tenuta dei registri di entrata e di uscita, stante la possibilità di controlli e verifiche in ogni momento. L’edificio adibito a Deposito Doganale dovrà avere le caratteristiche richieste in sede di Autorizzazione tra le quali la più importante è la segregazione della merce in “sospensione”.
Quanto sopra permette di capire che la tenuta e l’utilizzo di un Deposito Doganale sono particolarmente onerose ed impegnative; da qui la domanda: a chi conviene ?
Principalmente agli importatori che acquistano merce di provenienza non unionale di grande valore unitario con richiesta stagionale: l’imprenditore ha la possibilità di posticipare il pagamento di Dazi e Tributi al momento in cui vende la merce con un notevole vantaggio in termini di liquidità.
Le normative permettono di ritirare la merce a più riprese: l’imprenditore farà arrivare un carico completo, risparmiando sul trasporto, tenendolo in regime di sospensione; potrà soddisfare ordini di piccoli clienti in breve tempo facendo uscire solo la merce ordinata e pagando solo Dazi e Tributi su quella merce.
Nel Deposito Doganale possono essere eseguite attività come imballaggio ed assemblaggio. Oltre ad essere venduta sul territorio – previo pagamento di Dazi e Tributi – la merce può anche essere venduta all’estero e quindi riesportata oppure venduta ad un soggetto terzo rimanendo in magazzino (vendita intra-deposito).
Il Deposito Doganale – dedicato all’importazione delle merci provenienti da paesi al di fuori dall’Unione Europea – non va confuso con il Deposito Fiscale o con la Zona Franca, di cui parleremo un’altra volta.
C.B. marzo 2025
